In gita a Venezia???

Gite ed uscite didattiche sono diventate impossibili? E allora venite con noi a Venezia!!!

Una nuova possibilità ideata dalla redazione di SusyDiario: una vera gita didattica senza spostarsi dalla classe. In diretta tramite videoconferenza (sulla piattaforma che preferite) una passeggiata per Venezia insieme a Lucia – guida turistica professionista – alla scoperta di curiosità, leggende, aneddoti, storia e arte.

Non un documentario, ma un collegamento in diretta in giro per Venezia, su appuntamento e solo per la vostra classe (o le vostre classi). Con la possibilità di collegarsi in classe (usando la LIM magari) oppure se siete in DaD collegare tutti gli alunni sotto la supervisione dell’insegnante. Interagendo in tempo reale grazie alla videoconferenza: guardando, domandando, osservando meglio quello che interessa, chiedendo spiegazioni o approfondimenti.

Video di presentazione

Forniamo materiali didattici (linkografia, slideshow…) per preparare la classe e, a breve troverete esercizi di valutazione e follow-up su SusyDiario.

Al momento abbiamo attivato due percorsi:
Venezia, mercati e mercanti
Venezia: il Doge e il governo

Siamo al lavoro per ampliare l’offerta ed estenderla anche ad altre location

Per qualsiasi informazione senza alcun impegno inviate una mail a gite.didattiche@susydiario.it

Chi parlava di Didattica Digitale Integrata nella Scuola Primaria nel 2009?!

Nessuno: semplicemente era una definizione che non era mai venuta in mente a nessuno, e men che mai per la Scuola Primaria!

Eppure noi abbiamo iniziato a farla, pur senza sapere come chiamarla…

Era da poco arrivata la LIM nella classe di mio figlio, una terza elementare, ed il suo maestro si stava inventando come usarla.

Io da informatico (ma laureato in Psicologia), ormai specializzato nella formazione a distanza per le aziende, ho pensato di costruire il prototipo di una cosa che avrebbe permesso di lavorare alla LIM con esercizi, schede, giochi didattici, filmati e quello che l’informatica metteva a disposizione; ma anche di far usare le stesse cose a casa ai bambini, purché avessero un qualsiasi modo per connettersi. Dunque nessuna app, cose da installare, preferenze per tipi di device o sistemi operativi: bastava potessero connettersi.

E quindi è nata una piattaforma internet, che poteva essere usata purché si avesse un qualsiasi browser: all’epoca solo di MS Explorer (che non esiste più) se ne trovavano in giro miriadi di versioni, e c’erano tutti gli altri: classici ed emergenti. Quindi semplice: tutte cose basilari, senza animazioni o effetti speciali. Doveva funzionare ovunque e comunque!

SusyDiario è nata così: la possibilità di far usare a bimbi di terza elementare, strumenti informatici in classe e a casa, anche solo con il telefono della mamma. E così è nata la nostra Didattica Digitale Integrata, anche se non sapevamo ancora che si sarebbe chiamata così!

Il primo nucleo si è evoluto usandolo: ricordo ancora i messaggini del Maestro Michele: “Non è che si potrebbe fare in modo che….” oppure “Sarebbe bello avere uno strumento che…”. Certe volte sono state notti insonni o quasi a correre dietro alle nuove idee!

Per 10 anni SusyDiario si è evoluta in questo modo: a scuola, con i bambini. I bambini sono cresciuti, poi sono usciti dalla primaria ed è entrata una prima con necessità diverse; i maestri avevano un’idea di cosa sarebbe stato bello fare; qualche bambino aveva un problema specifico che richiedeva cose specifiche. Terminato questo secondo ciclo ne è iniziato un terzo…

Qualcosa per la Didattica a Distanza ha cominciato ad essere aggiunto abbastanza presto: pensando a qualche bimbo a casa malato, o a situazioni più lunghe (ospedalizzazione, viaggio con i genitori…), e così abbiamo fatto in modo che si potesse ad esempio vedere cosa il bambino stava facendo, oppure mostrargli cosa faceva il maestro, mandargli brevi messaggi e ricevere le sue risposte. Ma essenzialmente facevamo Didattica Digitale Integrata.

Il salto c’è stato in occasione del lockdown delle scuole, a febbraio del 2020. Improvvisamente non si poteva più fare qualcosa in classe e poi assegnarlo per casa: non c’era più classe e la casa era l’unico ambiente.

Qui sono nati molti strumenti aggiuntivi:

  • La possibilità di condizionare il percorso didattico di una lezione verificando risultati parziali ed automatizzando pause oppure percorsi alternativi
  • La possibilità di comunicare, con la bacheca di classe dove ogni bimbo può lasciare i suoi messaggi e leggere quelli di tutti gli altri
  • I primi strumenti per lo scambio di elaborati tra alunno ed insegnante e, dopo la correzione, tra insegnante e alunno
  • Primi strumenti per il lavoro di gruppo
  • Strumenti di scrittura e disegno: perché i piccoli della prima hanno bisogno di imparare ad usare le mani: scrivere in stampatello, poi passare al corsivo
  • Un sistema di teleconferenza controllato dall’insegnante e a portata di bambino: anche il più piccolo!
  • Strumenti di condivisione e comunicazione tra insegnanti

Così SusyDiario è diventata una piattaforma per la Didattica a Distanza: quasi suo malgrado.

Abbiamo sempre mantenuto ferme le caratteristiche ricercate fin dall’inizio:

  • Semplicità: superata la prima registrazione l’alunno deve poter fare sempre da solo
  • Leggerezza: non c’è bisogno di attrezzature all’ultimo grido e connettività a banda larga
  • Controllo: è l’insegnante a decidere cosa si deve e si può fare
  • Duttilità: nessun software da installare, nessuna app, nessuna scelta di apparecchiatura (pc, tablet, telefono) o sistema operativo (Windows, Android, Apple, Linux…)

Pare che ce l’abbiamo fatta. Il lockdown è stato brillantemente superato da tutti i bimbi, dalla prima alla quinta; gli insegnanti hanno lavorato bene, senza difficoltà; i genitori sono stati soddisfatti vedendo i bambini occupati senza dover essere li di continuo a caricare o scaricare file, applicazioni, valutazioni, attivare connettività…

Ora che sappiamo come chiamarla siamo tornati a fare Didattica Digitale Integrata, sperando che duri a lungo!

Spinta evoluzionistica

Da febbraio, stimolati (anche) dalle richieste provenienti dagli insegnanti, abbiamo fatto un notevole lavoro di sviluppo sulla piattaforma con novità, miglioramenti e potenziamenti.

Abbiamo aggiunto 16 nuovi strumenti (pacchetti per creare contenuti, esercizi o test) sia in italiano che in inglese (SusyDiario è multilingua…). Nuove possibilità per creare esercizi di aritmetica (numeri decimali, frazioni…), lingua (cruciverba a immagini, sillabazione…), logica (catalogazione, coding…), Nuove tipologie di strumenti per il disegno, la scrittura con la penna, il lavoro di gruppo, la rielaborazione e correzione del testo… Si sono aggiunti a quelli già esistenti portando la libreria dei moduli che permettono di costruire i vostri contenuti a ben 93 oggetti dei quali 80 disponibili anche nella versione inglese.
Gli strumenti sono i “mattoni” che si utilizzano, personalizzandoli, per costruire le lezioni ovvero i contenuti che possono essere assegnati agli alunni per studiare, esercitarsi, verificare le competenze… O magari divertirsi in maniera istruttiva e sicura!

Abbiamo lavorato sulla creazione delle lezioni rendendola più rapida ed intuitiva: ora tutti i passaggi sono in successione ordinata e tutti gli strumenti sempre a portata di mouse. Vari miglioramenti agli editor delle mappe di immagini a cui è stata aggiunta anche la possibilità di registrare l’audio “in diretta”. Un nuovo editor è dedicato al coding con la tartaruga. Anche la gestione dei parametri di funzionamento è più comoda con le finestre dimensionabili per le liste, il riordinamento dei parametri fissi e la ridondanza dei pulsanti per ridurre la necessità di scorrere su e giù la pagina.

Assegnare compiti personalizzati è semplice e rapido, grazie alla selezione più mirata, dell’intera classe o dei singoli bambini. La presentazione dei risultati dei compiti a “colpo d’occhio”, immediata e di insieme, permette poi di approfondire la valutazione per ciascun risultato.

Inoltre le necessità della DaD ci hanno spinto a lavorare molto anche sulle applicazioni interne di SusyDiario che si sono arricchite su vari fronti.
La comunicazione innanzi tutto: più efficace ed efficiente sia tra insegnanti che tra insegnante ed alunni. Alla chat in tempo reale abbiamo aggiunto i Post-It per lasciare appunti e note agli alunni.
Meets è uno strumento di videoconferenza che si appoggia sul server Jitsy di OpenDidattica.org; dunque protetto, crittografato end-to-end, garantito senza tracciamenti. L’applicazione che abbiamo costruito in SusyDiario.it è totalmente gestita dall’insegnante e funziona “con un click”: basta accedere alla pagina. SusyDiario provvede a creare automaticamente una nuova “room” protetta da password di cui l’insegnante è amministratore (può scollegare, spegnere la videocamera ed il microfono di tutti gli altri). Presenta la lista degli alunni e degli altri insegnanti della classe permettendo di vedere chi è collegato e invitarlo con un click. Gli inviti arrivano nella chat interna e hanno un link che con un click porta direttamente al collegamento audio/video sempre rimanendo nella piattaforma; riconoscimento e autenticazione sono automatici. Perfettamente adatto dunque ai bambini che possono usarlo solo rispondendo all’invito dell’insegnante (dunque non tra loro o con altri!) senza bisogno del supporto di un genitore.

Ancora abbiamo aggiunto la Bacheca di Classe per la messaggistica tra i bambini che possono scrivere dei “bigliettini” che rimarranno “appesi” e visibili a tutti i compagni ed ai loro insegnanti (che ovviamente possono moderarli oltre che scriverne!). Un modo per essere più vicini anche tra compagni nel periodo del lockdown.

SusyDiario ai tempi del corona virus…

La maestra Sabina, una delle prime che hanno iniziato ad usare SusyDiario con la chiusura delle scuole, dopo qualche giorno ha realizzato un breve sondaggio inviato ai bambini per cercare di capire l’effetto di questo nuovo modo di lavorare. Gentilmente ci ha fornito i risultati ottenuti, ovviamente anonimi! Il sondaggio per i bambini, e quello che segue per i genitori, sono stati entrambi realizzati e somministrati con SusyDiario.

Un grosso grazie, anche perché sebbene si tratti di pochi dati, le risposte di 11 bambini, sono particolarmente utili ed interessanti per due motivi:

  1. a differenza di chi ha usato SusyDiario da prima dell’inizio di questa crisi, i bambini non erano stati preparati in classe ma avevano dovuto affrontare le nuove modalità con il solo aiuto dei genitori, che a loro volta non conoscevano la piattaforma!
  2. si tratta di bambini molto piccoli: una classe seconda della scuola primaria.

Sono quattro domande a scelta multipla più una a risposta aperta, dove i bambini potevano esprimersi liberamente. Tralascio quest’ultima per ovvi motivi di sintesi anche se leggere che a qualche bambino è “piaciuto molto fare le operazioni di aritmetica” non può che far piacere!

E’ stato difficile imparare ad usare SusyDiario?
per 5 bambini è stato facilissimo; per 3 un po’ ma senza fatica, per altri 3 abbastanza ma ce l’ho fatta!

Pensando ai lavori che hai fatto con SusyDiario, secondo te:
Per 8 bambini è molto più divertente lavorare con SusyDiario; per 2 è la stessa cosa lavorare su libro e quaderno o su SusyDiario; per 1 ci sono state cose che sono state più utili che se le avesse fatte con libro e quaderno

Secondo te SusyDiario:
Per 1 bambino sarebbe meglio usarlo solo in classe; per 3 bambini sarebbe meglio usarlo solo per i compiti a casa; gli altri 7 vorrebbero usarlo sia in classe che a casa

Dovendo fare i compiti preferisci:
per 2 bambini è indifferente farli su SusyDiario o sul quaderno, gli altri 9 preferiscono SusyDiario

Un secondo questionario è stato proposto ai genitori di questi stessi bambini per raccogliere il loro punto di vista. Meno risposte in questo caso:
Su 8 genitori 7 considerano SusyDiario semplice da usare (una volta rotto il ghiaccio), mentre uno ha avuto qualche difficoltà ma superata facilmente
Per 5 SusyDiario potrebbe essere usato per esercitazioni mirate, per 2 potrebbe essere utile per i compiti nei weekend mentre per 1 è utile solo ora con la chiusura delle scuole
Per tutti l’attività più facile da svolgere in SusyDiario è stata l’aritmetica

Anche in questo caso c’erano domande a risposta aperta e non sono mancate indicazioni ed anche critiche, a volte legate al funzionamento (touch screen, uso dello spazio video…) Impossibile riassumerle anche se ne terremo conto per lo sviluppo ed il debugging, ma ci piace citarne un paio:

  1. E’ stato utile. E’ uno strumento che si potrebbe utilizzare anche in altre occasioni, non solo in caso di chiusura delle scuole. E’ molto immediato e facile da usare
  2. Valido per variare l’attività dei compiti che diventa meno noiosa per i bambini in generale, anche durante la normale attività scolastica. In questo specifico momento storico direi fondamentale

Scuole chiuse?

Esplode il “caso corona virus” anche in Italia e si comincia a parlare di scuole chiuse, mentre già si chiudono nelle prime località colpite.

Gli ultimi avvenimenti in Lombardia, Veneto, Emilia soprattutto, mi spingono a ricordare che SusyDiario è una piattaforma di formazione a distanza specificatamente realizzata per la scuola primaria.
La chiusura improvvisa delle scuole comporta certamente problemi all’apprendimento per i bambini coinvolti. Non pretendo di poterli risolvere, ma SusyDiario può essere almeno un modo per ridurne l’impatto.
Ricordo che l’uso di SusyDiario è libero e gratuito e, nel mio piccolo, mi metto a disposizione di quegli insegnanti che decidessero di provare ad utilizzarlo per non interrompere del tutto le attività didattiche.
C’è la possibilità di predisporre ed assegnare lezioni, esercizi, test, giochi didattici. Anche utilizzando audio che consente di intervenire anche con i bambini in fase di apprendimento della lettoscrittura. E’ anche possibile entro certi limiti interagire a distanza con i bambini in tempo reale, proiettando lo schermo dell’insegnante e/o seguendo a distanza quello dell’alunno.
Per saperne di più https://www.susydiario.it

Ok, ok… La versione 3.0 di SusyDiario… Ma che cosa avrà mai di nuovo?!

Bene, innanzitutto dopo diversi anni di “staticità grafica” ho rivisto sostanzialmente l’aspetto: nuove impostazioni, nuovi colori e nuovi pulsanti. Uno potrebbe pensare che è roba da poco, ma se considerate che SusyDiario nasce per bambini dai 6 ai 10 anni (ed anche meno visto che è usata anche nella scuola dell’infanzia!), capirete che l’occhio vuole la sua parte ed i pulsanti non possono limitarsi a testo scritto, visto che per le fasce dei più piccoli (o degli stranieri appena introdotti) questo può avere poco se non nessun significato! E dunque avere sempre un’icona sul pulsante (ovviamente mi riferisco alle pagine che usano i bambini, gli insegnanti sono meno esigenti) aiuta e pure molto.

Nella stessa ottica è stata aggiunta la possibilità di aggiungere audio su tutti i moduli che possono tornare utili nella composizione di compiti per le classi dei più piccoli: esercizi che pongono domande, indicazioni per svolgere il compito, commenti vari. Insomma l’insegnante che vuole usare SusyDiario per i compiti della classe prima non ha più nessun vincolo. E con il registratore audio integrato nella composizione delle lezioni può facilmente (e rapidamente!) utilizzare queste funzionalità direttamente a voce. Per i bambini poi avere indicazioni dalla voce del proprio insegnante crea un ambiente più familiare. Non sto facendo teoria: ci sono classi prime che l’hanno usato per i compiti delle vacanze di natale!

Oltre il mero aspetto estetico ho fatto una consistente revisione del software, accorpando e razionalizzando aggiunte e modifiche (moltissime!) che erano state fatte nel tempo trascorso dall’uscita della versione 2.0. Questo tra l’altro ha permesso di integrare meglio diverse funzionalità che prima (devo ammetterlo…) erano un po’ “incollate sopra”.

Dunque ora la creazione di contenuti ed esercizi è molto più varia, semplice, veloce ed intuitiva e consente maggiore elasticità per adattarsi all’età ed alle capacità dei bambini.

Elasticità sia intesa come classe (posso fare lezioni più adatte a bambini molto piccoli, nella fase dell’apprendimento della lettoscrittura), che come singoli: impostazioni dedicate e salti condizionali consentono di predisporre contenuti che si adattano immediatamente ed automaticamente ai diversi tempi di apprendimento ed alle difficoltà specifiche del singolo bambino. Sempre con un occhio di riguardo per i bisogni educativi speciali.

Ancora sono state potenziate le funzionalità di insegnamento a distanza: l’insegnante può vedere in tempo reale cosa fa l’allievo ma anche proiettare la propria lavagna in modo che chi non è in classe possa vedere cosa sta facendo lui. Il tutto senza utilizzare software aggiuntivi, richiedere connessioni a banda larga o dipendere da specifiche device. SusyDiario opera come un normale sito internet, con soluzioni a bassa richiesta di connettività (giuro che non è stato semplice inventarle!) che permettono l’interazione in tempo reale a distanza anche se il bambino si trova in una situazione limite: in viaggio, ospedalizzato, dai nonni che non usano internet…

A margine ricordo che SusyDiario non usa in alcun modo i dati dei bambini che possono essere crittografati con una chiave che conosce solo il loro insegnante. Non li usiamo come dati personali e non profiliamo nessuno: non è presente pubblicità fatto salvo il dovuto riconoscimento degli autori delle funzionalità opensource che abbiamo adottato o delle fonti dei contenuti liberamente utilizzabili.

Infine mi sono posto l’obiettivo di rendere appetibile SusyDiario per eventuali “produttori professionali”. In altre parole mi sono chiesto quali potessero essere le necessità di un editore, o un autore, che decidesse di veicolare i propri contenuti usando SusyDiario. La mia risposta è stata duplice: possibilità di personalizzare totalmente la presentazione (impaginazione, colori, font, ecc.) e protezione del copyright.

La prima necessità viene soddisfatta dalla nuova possibilità di creare profili di stile personalizzati, salvarli ed applicarli automaticamente a tutti i contenuti prodotti. La seconda da una forma di protezione dei contenuti che permette di accedervi solo previa autorizzazione (una sorta di “livello di accesso” che può essere automatizzato) e non permette di condividerli se non in classe.

C’è da ricordare infatti che SusyDiario rilascia tutti i propri contenuti sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA e dunque consente (ed anzi incoraggia!) la condivisione dei contenuti tra gli insegnanti. Ovviamente per un editore questa condivisione, se non limitata e controllata, risulterebbe decisamente controproducente. E dunque è stata aggiunta la possibilità di richiedere un’autorizzazione specifica per accedervi ed impedire la condivisione.

Laddove invece la condivisione è possibile i contenuti possono essere condivisi tra insegnanti della stessa classe, condivisi tra colleghi, pubblicati, duplicati e modificati, inseriti come moduli embedded in pagine di siti o inviati come link.

Che altro? Be, se continuassi rischierei di fare un manuale online invece che una presentazione! Dunque mi fermo qui ed invito chi è interessato a visitare https://www.susydiario.it che rimane (questo non è cambiato!) accessibile, gratuito e libero da pubblicità

SusyDiario versione 3.0!

Siamo lieti (ed anche un po’ orgogliosi) di annunciare SusyDiario versione 3.0

Ebbene si. C’è voluto un bel po’ di lavoro, protratto a lungo anche se nel frattempo molte cose sono state anticipate integrandole nella versione 2. Ma finalmente, dopo un duro periodo di test, la versione 3.0 di SusyDiario è online e disponibile per tutto un altro modo di fare scuola!

Abbiamo migliorato l’integrazione di diversi strumenti, semplificato  a razionalizzato l’interfaccia di molti altri, aggiunto diverse potenzialità e – almeno speriamo! – semplificato e reso più intuitivo il vostro lavoro.

C’è stata poi, anche se dall’esterno non si nota, una revisione di fondo del sofware che in questi anni era cresciuto per aggiunte e limature successive.

Inoltre abbiamo rifatto il look a Susy: in maniera molto evidente nella parte del sito, meno evidente (ma pur sempre importante) nella lavagna di presentazione dei contenuti.

Ci sono nuovi strumenti di condivisione che permettono ad esempio di montare una lezione nella pagina del vostro blog, oppure di posizionare un link per lanciarla direttamente (senza perdere i vantaggi offerti dalla correzione automatica e dalla registrazione di tempi e risultati), e la possibilità di lavorare sui contenuti a schermo intero: molto comoda per tante cose.

Alcune funzionalità poi sono state realizzate con un occhio di riguardo per la produzione professionale di contenuti. Strumenti non immediatamente visibili ma che consentirebbero ad un (eventuale) editore, di usare SusyDiario per pubblicare i suoi contenuti senza dover rinunciare alla protezione del copyright o ad un’impaginazione personalizzata. Se rientrate in questa casistica di soggetti e foste interessati contattateci direttamente per avere maggiori informazioni.

Ovviamente abbiamo fatto uno sforzo ulteriore per garantire la compatibilità al 100% con tutto il pregresso: tutti i contenuti e gli esercizi che avete preparato con le versioni precedenti rimangono perfettamente utilizzabili. Stiamo solo lavorando su un paio di cose leggermente più complesse, ma è questione al massimo di giorni.

Vi chiediamo un piacere. Come ogni modifica software anche questa, malgrado l’attenzione che abbiamo posto nel controllo in itinere e a fine lavori, non è detto che non si sia portata dietro qualche errorino ben nascosto. Se doveste notarlo segnalatecelo per darci modo di metterlo subito a punto. E naturalmente lo stesso vale se aveste idee e suggerimenti

Ed ora non ci resta che augurarvi buon lavoro con SusyDiario versione 3.0!

Vacanze di Natale: e i compiti?!

Quando assegnate i compiti ai vostri alunni con SusyDiario avete alcune possibilità in più rispetto al metodo tradizionale: potete decidere da che data un dato compito apparirà sulla pagina del lavoro da svolgere a casa che fa da accesso ai vostri alunni, e potete decidere se sparirà o meno da questa pagina quando verrà completato.

In questo modo risulta semplice assegnare ad esempio un esercizio al giorno di aritmetica, magari iniziando dai più semplici per terminare con i più complessi. Semplicemente basterà scegliere la data in cui ciascun esercizio apparirà tra le cose da fare. Attribuendogli poi l’opzione di lezione non ripetibile, quando verrà completato sparirà automaticamente dalle cose da fare.

Così si riduce lo stress da sovraccarico (Il maestro mi ha dato un sacco di lezioni per le vacanze!) e diviene più facile fissare un programma temporale ed evitare che venga fatto tutto di corsa negli ulltimi giorni. Anche i genitori vedendo le poche cose del giorno avranno un compito più semplice nel convincere i loro figli a stare al passo!.

E le cose da ripassare? Anche in questo caso usate la data di inizio per decidere quando presentare il compito. Ma lasciate che la lezione sia ripetibile: così i più volenterosi potranno ripassare in seguito ciò che hanno già studiato.

Inoltre non è necessario pianificare tutto subito: con SusyDiario potete assegnare compiti in qualsiasi momento e da qualsiasi posto:basta avere una connessione ad internet. Ed in più, insieme ai risultati di ciascun alunno alla fine saprete anche in quanto tempo e quando è stato fatto ogni compito…

Se a tutto questo unite il fatto che è molto facile e veloce assegnare compiti diversi a bambini diversi, vedrete che avete la possibilità di fare si che i compiti per le vacanze non siano un’inutile fardello, ma piuttosto uno strumento efficace di ripasso e di allenamento.

Volete saperne di più su come assegnare i compiti e come li vedranno i vostri alunni? Nella sezione SusyDiario in pillole del menu Contenuti trovate la lezione 3. Assegnare i compiti e la lezione 5. Facendo i compiti che vi mostra anche come vedranno le cose i vostri alunni.

Buon lavoro, e naturalmente buone vacanze!

Inclusione e Differenziazione: stessi compiti per tutta la classe?

Sappiamo tutti che ogni alunno ha i suoi tempi di apprendimento ed i suoi ritmi. Personalizzare i compiti per casa però implica uno sforzo non indifferente: soprattutto usando i normali libri di testo.

SusyDiario però non è un normale libro di testo, anche se può tranquillamente sostituirlo. Ad esempio ha la possibilità di valutare automaticamente gli esercizi svolti, verificando se la soluzione sia corretta e – in molti casi – il numero di errori fatti durante l’esecuzione.

La novità sta nel fatto che abbiamo immaginato di usare questa capacità per creare una serie di Moduli di servizio: una nuova categoria di strumenti che non sono direttamente utilizzati per erogare contenuti o test, ma piuttosto per adattare tempi e modi del compito ai risultati dell’alunno.

Nasce così una famiglia di strumenti che possono valutare i risultati ottenuti nella lezione ed il tempo trascorso, ed in base a questi fornire un feedback all’alunno, oppure fissare una pausa nei compiti o ancora proporre una serie diversa di esercizi.

Questi moduli sono in grado – ad esempio – di proporre una pausa nell’esecuzione se il numero di errori supera un certo limite (da voi definito), o se il tempo trascorso dall’inizio va oltre la normale soglia di attenzione. Possono offrire un feedback semplificato: un emoticon che varia a seconda della correttezza degli esercizi, accompagnato da un suono che potrete anche direttamente registrare su SusyDiario!

Con il modulo Salto condizionale, poi, le possibilità di differenziazione aumentano enormemente: possiamo decidere da che punto della lezione dovranno proseguire gli esercizi sulla base del tempo trascorso dall’inizio e/o del numero di soluzioni corrette.

Facciamo un esempio. Avete appena introdotto le somme in colonna con numeri di due cifre e proponete una serie di addizioni come esercizio per casa? Possiamo proporre 3 addizioni in cui il primo addendo è compreso tra 10 e 30 ed il secondo tra 1 e 9. Se a questo esercizio facciamo seguire il modulo Salto condizionale (che non necessariamente viene mostrato all’alunno: deciderete voi), lo potete impostare in modo tale che in caso di almeno due errori su tre l’esercitazione continui con le addizioni guidate ed in caso di due esercizi corretti su tre con alcuni altri esercizi con le stesse caratteristiche o semplicemente termini. Nulla impedisce che, nel caso tutti gli esercizi siano corretti, il Salto condizionale porti l’alunno ad eseguire esercizi più complessi: dove anche il secondo addendo sia a due cifre, oppure usando più di due addendi. Una lezione di esempio che usa questa impostazione la trovate nella sezione SusyDiario in pillole dei Contenuti pronti. Provate sia sbagliando le prime addizioni che risolvendole correttamente e vedrete la differenza di esecuzione!

Con il nuovo anno scolastico anche SusyDiario si sta rinnovando

Con l’inizio del nuovo anno scolastico abbiamo affrontato una fase di revisione di SusyDiario che si è dimostrata particolarmente feconda.

Dopo il potenziamento di molti strumenti grazie all’aggiunta del sonoro e lo sviluppo del registratore che consente di creare dal vivo i vostri file audio, abbiamo lavorato su alcuni nuovi strumenti particolarmente (ma non esclusivamente) orientati alla fase di apprendimento della lettoscrittura o della lingua L2.

Sono nati così Cerca nel disegno quello che senti, Clicca il pallino per ascoltare e Clicca, ascolta e scrivi. Tutti tre vi permettono di caricare un’immagine ed evidenziarne dei punti associando a ciascuno un file audio (anche registrato al momento) ed eventualmente un testo.

Il primo fa ascoltare l’audio al quale l’alunno dovrà rispondere cliccando il pallino corrispondente; il secondo risponde ad un click facendo ascoltare l’audio ed eventualmente mostrando il testo; il terzo fa ascoltare l’audio corrispondente al pallino cliccato e chiede all’alunno di scrivere il testo. In pratica potrete descrivere le parti di una immagine associando a ciascuna la vostra voce che ne dice il nome e la presentazione del testo scritto o la richiesta di scriverlo.

La lingua e la lettoscrittura sono le prime applicazioni che vengono in mente, ma naturalmente possiamo usare questi strumenti anche per insegnare un lessico dedicato: i cartelli e le indicazioni stradali, le componenti di una attrezzatura, le parti di un oggetto, e chi ne ha più ne metta. Favolosi poi per la L2: che sia l’italiano per gli stranieri oppure l’inglese, potete usarli per ampliare il lessico ed insegnare o esercitare la scrittura.

Ci sono stati anche dei piccoli ritocchi sulla grafica, ed altri più sostanziali (anche se non immediatamente evidenti) sugli strumenti messi a disposizione degli insegnanti per semplificare il vostro lavoro.

Altre sostanziose novità sono in cantiere ed usciranno a brevissimo: rimanete sintonizzati con SusyDiario